ARAZZO MITOLOGICO DELLA MANIFATTURA REALE DI BRUXELLES,

1700 circa,  470 x 360 cm

Importante arazzo di altissimo livello artistico con tessitura in lana e seta, raffigurante una scena della storia di Plutone e Proserpina.

Tipico per i famosi arazzi della manifattura di Bruxelles (Fiandre) è l’alto standard di qualità e la raffinatezza ed eleganza delle sceneggiature. Diversi pittori importanti progettavano i cosiddetti “cartoni”, che venivano dopo eseguiti degli “ateliers” tessitori della manifattura di Bruxelles.

Il soggetto mitologico è trasportato in un ambiente che unisce elementi stilistici del periodo Barocco ad elementi di periodo antico.  Le vesti delle donne seguono la moda del tempo barocco, l’armatura del dio Plutone segue invece la moda antica. Il quadro è ben progettato con un movimento drammatico delle figure, provando un’alta sapienza ed esperienza su livello artistico del pittore che ha creato il “cartone ” di questo arazzo.

Plutone, il dio degli inferi, vagando per terra (Sicilia) scorse un gruppo di fanciulle che coglievano fiori. Tra queste spiccava la figlia di Zeus e Demetra/Cerere, Proserpina/Persefone, e con consenso di Zeus la rapì. Nel tentativo di opporsi al rapimento di Proserpina la ninfa Ciane viene trasformata in una fonte. L’arazzo raffigura sulla destra il Dio Plutone con il suo attributo, il bidente, e s’intravedono i cavalli che trainano il suo carro. Proserpina, seduta accanto a Ciane, sta raccogliendo fiori in un ambiente idilliaco con fonti e giochi d’acqua in stile barocco e viene colta di sorpresa dell’attacco del Dio.