Un capolavoro inusuale
Persia occidentale oppure Persia nordoccidentale, XIX. Secolo, 190 x 135 cm
Vogliamo approfondire sulle qualità artistiche che catturano immediatamente lo sguardo ma anche sulla particolarità di alcuni dettagli strutturali.
Osservando la struttura del tappeto si nota l’annodatura in lana con ordito singolo, struttura tipica dei manufatti della Persia occidentale, zona di Senneh e dei tribù curdi.
L’attribuzione alla zona di Senneh contrasta invece con l’impianto ornamentale e grafico che non rispecchia la tradizione dei tappeti della zona. Gli ornamenti grintosi, basati su arabesche, foglie e palmette altamente geometrizzate sono di origine arcaica, risalendo ai tappeti classici del XVI./XVII. Secolo. Questi ornamenti portano piuttosto nella zona della Persia nordoccidentale, nell’area di Heriz e Bakhshaesh, ricordando specialmente alcuni tappeti antichi Heriz in seta, che s’ispiravano ai tappeti storici persiani.
L’ornamentazione di carattere grintosa e arcaica viene contrastata da una gamma di colori raffinata e tenue. Tonalità di rosa chiaro, marrone chiaro, rosso e rosso mattone sono abbinati ad un campo interno color giallo chiaro e qualche piccolo accenno di blu scuro nei bordini della cornice esterna.
La colorazione tenue e raffinata mantiene la perfetta armonia con l’impianto grafico potente ed espressivo.
Si pone la domande se il pezzo fosse stato manufatto nella zona curda di Senneh, da un artigiano che si è trasferito nelle zone della Persia nord-occidentale oppure che si è forse ispirato ad un manufatto Heriz in seta? Oppure è stato manufatto nella Persia nord-occidentale da un artigiano che usava la tecnica con ordito singolo?
E un piccolo capolavoro enigmatico, che oltre ad offrire la sua bellezza ornamentale e coloristica, ci invita a discuter le sue origini.
Struttura: Nodo simmetrico, trama in cotone, ordito singolo in lana marrone chiaro.